Goditi il relax de La Locanda e scopri cosa vedere e cosa fare a San Miniato
Terra di Storia e di Cultura, di importanti vicende politico-religiose, borgo che ha ospitato personalità di grande valore. San Miniato, in provincia di Pisa, offre molte cose da vedere ed è una tappa quasi forzata per i turisti che soggiornano in Locanda (che dista soli 15 minuti). Mi piacerebbe ospitarti nel mio b&b e consigliarti di visitare questa ex roccaforte imperiale nonché capitale periferica del Granducato di Toscana. Pernotta da me e poi parti alla volta di San Miniato! Ecco intanto che tipo di sistemazioni puoi trovare in Locanda:
4 camere:
1 appartamento:
Per prenotare, questo è il mio numero di telefono: +39 349 6538615 e questa la mia email: lalocandadicorrado@gmail.com.
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La bellezza del borgo di San Miniato
Un assaggio di cosa vedere a San Miniato? Si tratta di un borgo toscano situato in una posizione strategica, abbastanza vicino a grandi città quali Pisa, Firenze e Livorno e molto vicino ad interessanti centri cittadini più piccoli quale, ad esempio, Vinci, terra natia di Leonardo. San Miniato ha un patrimonio storico-culturale importantissimo e si sviluppa su un fronte che corre lungo il crinale, formando una rete di collegamento tra campagna e città, lungo la quale si snodano i vicoli carbonai recentemente riqualificati e resi percorribili.
Stradine storiche, edifici bellissimi, piazze dalle forme variegate, la Chiesa romanica di Santa Maria Assunta e Genesio: a San Miniato ci sono un sacco di cose da vedere! Devi assolutamente scoprire la Torre di Matilde e il Palazzo dei Vicari. Ma non finisce qua. In cima alla collina che rende caratteristico il borgo e con un profilo unico c’è la Torre di Federico II – nota anche come “la Rocca“.
Storie tutte da raccontare. Le famose personalità sanminiatesi, l’architettura e la religione
San Miniato ha esercitato in passato un certo fascino su fondamentali figure letterarie nazionali. Si pensi che la famosa torre di cui ti ho accennato è ricordata da Dante nella Divina Commedia. Ma non è “solo” il Sommo Poeta ad averne parlato. C’è infatti un altro importante poeta che ha scritto di San Miniato ma che vi ha anche vissuto: Giosuè Carducci, primo Premio Nobel della letteratura italiana. Da giovane, il Carducci ha insegnato presso il liceo cittadino, diventando dunque figura eternamente legata alla città della Rocca.
Una vicenda invece tragica che segna la Storia di San Miniato è quella dell’eccidio del Duomo. Al riguardo, i fratelli Taviani – registi di fama internazionale nati e vissuti a San Miniato, realizzarono un famoso film intitolato “La notte di San Lorenzo”, pellicola di indubbio valore che ha raccontato la drammaticità della guerra.
Da un punto di vista architettonico e religioso, ecco qualche altra informazione su cosa vedere a San Miniato. Visto l’assoggettamento alla Repubblica Fiorentina nel 1369, il borgo diventò “San Miniato al Fiorentino”. Considerando questo nuovo dominio, camminando per il centro storico possiamo scoprire dunque palazzi rinascimentali legati allo stile di Firenze, tra i quali i palazzi di quel ramo della Famiglia Bonaparte di San Miniato e dei suoi esponenti illustri.
Nel 1622 San Miniato diventa Città e sede di una propria diocesi, dando avvio ad un’altra importante stagione artistica che lascia in città uno dei migliori esempi del barocco in Toscana. Di fatto, il Santuario del Santissimo Crocifisso ne è un esempio perfetto in quanto ad originalità e fede. In più, il passaggio di Napoleone e i segni lasciati nei secoli dalla presenza dei Bonaparte hanno mixato le vicende della storia civile con quella religiosa della città.
Sito istituzionale di San Miniato.
Non solo cose da vedere a San Miniato: scopri la bontà del tartufo
A San Miniato non ci sono solamente cose bellissime da vedere e luoghi di interesse da visitare ma si mangia anche benissimo. Oltre ad avere una vivace vita notturna che attira sia grandi che piccini, nel borgo si pranza e si cena davvero bene! Famosissimo in zona è il tartufo di San Miniato. Nero lungo gran parte della stagione e bianco (più pregiato) nel periodo autunnale, per il tartufo i sanminiatesi hanno anche creato da 50 anni una mostra-mercato (che si tiene a Novembre) che attira turisti da ogni parte d’Italia ma anche stranieri pronti al tour enogastronomico.
Che si tratti di mangiarlo con un primo o con un secondo, se pernotti in Locanda non puoi farti mancare il tartufo – e se vuoi posso indicarti qualche posticino dove potresti soddisfare il tuo palato! Non mi resta che aspettarti; La Locanda di Corrado è sempre pronta ad accoglierti e a coccolarti.
Curioso di scoprire cos’altro vedere oltre a San Miniato nei dintorni de La Locanda? Eccoti qualche consiglio:
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